Intervista a Louie Psihoyos, regista di The Cove, l' eco - documentario Premio OSCAR 2010
Posted at 04:25

Si era fidato del suo istinto di reporter e voleva girare un solo film per raccontare al mondo una storia, quella del massacro dei piccoli cetacei nel “Cove”, lo specchio d’ acqua al largo della baia giapponese super militarizzata dove ogni anno vengono uccisi 23.000 delfini in libertà e nel completo silenzio delle autorità nipponiche. E fu così che iniziò le riprese di The Cove, l’ eco-documentario choc che ha conquistato l’ America, e, per la stampa estera, ormai degno erede del filone ambientalista di Al Gore.
A condurre Psihoyos nella Baia degli orrori è Ric O’ Barry, protagonista anche di The Cove : già noto al grande pubblico come l’attore di Flipper, la serie tv cult degli anni sessanta sui delfini, Ric diventa il più grande attivista dei diritti dei cetacei di tutti i tempi quando Cathy, il suo delfino, gli muore tra le braccia. Per l’ ex addestratore di delfini inizia così una vita sul filo del rasoio, punta il dito contro i parchi acquatici, gli ex datori di lavoro e l’ industria della cattività liberando centinaia di delfini dalle loro gabbie sulle coste in giro per il mondo, fino a ricevere un premio dall’ Onu per l’ impegno ambientale che porta avanti da trenta anni.
Molto prima che vincesse l' Oscar, abbiamo intervistato Psihoyos quasi per caso. L’ occasione è nata durante le feste di Natale quando il nostro è stato intercettato dall' amico dj Federico Luglio all’ Abracadabra, locale storico di English Harbour ad Antigua. Così, tra una battuta di pesca e un drink tropicale al sole dei Caraibi occidentali con il figlio giovane che – ironia della sorte - è scuba diver nell’ isola, Louie ci ha raccontato come è nato il suo interesse per i delfini e, in generale, le campagne che riguardano la vita sott’ acqua. Qui l' intervista video sull' Espresso.